giovedì 10 novembre 2011

Presidio di protesta davanti al Comune, 02 novembre


Giorno 2 novembre il comitato promotore palermitano della campagna "L'Italia sono anch'io", insieme a rappresentanti delle comunità di immigrati, si è riunito davanti alla sede del Comune di Palermo, Palazzo delle Aquile, per protestare contro la mancanza di una Consulta comunale immigrati






La proposta per la costituzione di tale Consulta era stata presentata al Consiglio comunale dall'Arca, la Federazione delle associazioni e delle comunità immigrate, il 6 luglio scorso alla presenza di tutti i gruppi consiliari e del presidente del Consiglio comunale, Alberto Campagna.
Secondo tale proposta, la consulta si sarebbe dovuta intitolare in memoria di Noureddine Adnane, giovane venditore ambulante marocchino morto lo scorso febbraio dopo essersi dato fuoco in seguito ai reiterati e persecutori controlli della polizia municipale, ed è proprio in memoria di Noureddine che è stato organizzato il presidio.

"Abbiamo ravvisato un clima di tensione e di paura. Sono stati registrati episodi di razzismo, che le comunità di immigrati subiscono nella totale assenza di qualsiasi intervento da parte dell'amministrazione cittadina. Abbiano presentato una nostra proposta di creazione della consulta comunale immigrazione, e a distanza di 6 mesi dell'entrata in vigore della riforma elettorale, non è stata ancora adottata nessuna decisione in merito" commenta Zaher Darwish, responsabile immigrati della Cgil.

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